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Successione Telematica Legittima o Testamentaria

Questo servizio consiste, nel richiedere il preventivo.

Per stilare e presentare presso l’agenzia delle entrate, la dichiarazione completa con tutti gli allegati.

l’albero genealogico. dichiarazione sostitutiva di atto notorio. visure catastali, calcolo quote, calcolo valore degli immobili, calcolo delle imposte, Agevolazione Prima Casa, Calcolo Ravvedimento per presentazione in ritardo.

Successione Telematica Legittima o Testamentaria – Costi e Presentazione.

Il costo base del servizio è di soli € 240,00* iva inclusa, con spedizione della documentazione a casa vostra.

* Il costo si intende per compilazioni dichiarazioni Standard. Fino a 4 eredi, 2 immobili, 3 beni mobili (tra conti correnti, titoli e altri beni), al netto di imposte, tasse e bolli da pagare all’ Agenzia delle Entrate.

Successione Telematica

Quando è necessaria presentare la dichiarazione?

La presentazione della dichiarazione è necessaria quando l’attivo ereditario supera il valore di 100.000 euro e comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Per non incorrere a sanzioni la dichiarazione va presentata entro 12 mesi dalla data di morte del de cuius.

Se sono passati i 12 mesi e vuoi sapere a quanto ammonta la sanzione accedi al servizio dedicato.

Vi ricordo che tutti i servizi ( se necessari per completare la dichiarazione) sono già tutti inclusi qualora abbiate già richiesto da noi la predisposizione e l’invio della Dichiarazione Telematica.

Come vengono pagate le imposte?

Se si eredita un immobile, prima di presentare la dichiarazione occorre calcolare e versare le imposte, ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria, tributi speciali.

Il pagamento delle somme dovute va effettuato con addebito sul conto corrente aperto presso una delle banche convenzionate con l’Agenzia delle entrate o Poste Italiane S.p.a intestato al dichiarante.

Le aliquote e le franchigie per l’imposta sono stabilite dall’articolo 2, comma 48, del D.L. n. 262 del 2006 – pdf.

Nello specifico:

  • 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti).

Con franchigia da applicare sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro.

  • 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle.

Con franchigia sul valore complessivo netto eccedente, per ciascun beneficiario, 100.000 euro.

  • 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado.

Senza applicazione di alcuna franchigia.

  • 8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti.

Senza applicazione di alcuna franchigia.

Per i trasferimenti effettuati in favore di soggetti portatori di handicap, riconosciuto grave ai sensi della legge n. 104 del 1992, è prevista un’ulteriore franchigia pari a 1,5 milioni di euro (art. 2, comma 49-bis, Dl 262/2006).

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